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Secondo la rivista statunitense Newsweek, la Sanità del Papa Giovanni XXIII resta tra le migliori tra gli ospedali al mondo con tecnologia ‘smart’. 

Bergamo, 14 settembre 2023 Il Papa Giovanni XXIII di Bergamo si conferma tra i migliori ospedali al mondo che mettono a disposizione del paziente le migliori tecnologie nei percorsi clinici di diagnosi e cura. Si legge nella seconda edizione della classifica “World’s Best Smart Hospitals” curata dalla prestigiosa rivista statunitense Newsweek in collaborazione con Statista, elaboratore leader di dati, che ha selezionato i primi 330 ospedali di 28 Paesi al mondo dotati di tecnologia “smart”. L’indagine ha considerato cinque categorie: Chirurgia digitale, Imaging digitale, Intelligenza artificiale, Teleassistenza e Cartella clinica elettronica. Sono 21 gli ospedali italiani selezionati

Le tre specializzazioni con posizionamento internazionale

In contemporanea, sempre per il 2023, tre Unità operative del Papa Giovanni XXIII hanno ricevuto la conferma del loro posizionamento internazionale all’interno di un altro ranking, quello dei World’s Best Specialized Hospitals 2024’ (migliori ospedali specializzati del mondo). Sono la Cardiologia (che per il quarto anno consecutivo resta tra i primi 300 centri al mondo, con 20 strutture italiane classificate quest’anno), la Cardiochirurgia (che resta tra le prime 150 strutture a livello mondiale e tra le 12 strutture italiane classificate) e la Gastroenterologia (tra i migliori 150 centri mondiali e tra i 9 centri italiani in graduatoria).  

Entrambe le classifiche sono state pubblicate mercoledì 13 settembre 2023 sulla prestigiosa rivista statunitense Newsweek. 

Le dichiarazioni

Soddisfazione per tale risultato viene espressa da Maria Beatrice Stasi (in foto), direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII: “Un ospedale di riferimento come il nostro, che si arricchisce continuamente di conoscenza scientifica e professionalità di alto livello, deve disporre di tecnologie performanti, a livello di qualità e di quantità. Per questo puntiamo a sfruttare al meglio le varie forme di finanziamento messe a disposizione da Stato, Regione e da contributi privati, per mantenere costantemente aggiornate le apparecchiature, in ambito diagnostico e non solo. L’attrezzatura all’avanguardia, unita al valore e all’esperienza dei nostri professionisti  – prosegue Stasi –  è tra i fattori che rendono possibile una cura sempre più precisa e personalizzata per i nostri pazienti e che ci permettono di mantenere posizioni di tutto rilievo nel panorama internazionale.”     

Non solo rose e fiori….

Intanto, tra le acclamazioni della struttura ospedaliera bergamasca, sia nel campo delle cure sia in quello di tecnologia “smart” vi sono anche delle lamentele, come fanno osservare alcuni nostri lettori,  sia per il malfunzionamento del Pronto soccorso, sia per disfunzioni in ordine alla consegna di esami e cartelle cliniche. Non ultima quella di una nostra lettrice che ci informa di una sua disavventura al Pronto soccorso che poi è  stata presa in carico alla Cardiologia per embolia polmonare, dove è  stata ben curata da personale medico all’avanguardia, ma le hanno eseguito degli esami genetici, quasi 9 mesi fa, e ancora aspetta l’esito sia di questi ultimi sia della cartella clinica per richiedere la quale ha dovuto sborsare 27 euro. L’ex paziente ha contattato più  volte la struttura in questione e le hanno detto di attendere ancora un po’ perché  forse gli esami sono andati persi.

Link alle classifiche complete: 

World’s Best Smart Hospitals 2024: World’s Best Smart Hospitals 2024 (newsweek.com) 

World’s Best Specialized Hospitals 2024: World’s Best Specialized Hospitals 2024 (newsweek.com) 

Nella foto: sala chirurgica ibrida con Risonanza Magnetica

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