Gli obiettivi: rispondere alle principali sfide sociali, economiche e culturali, istituire un ‘campus’ interuniversitario europeo, creare team europei di studenti, accademici e ricercatori, ma anche imprenditori.
Weimar, 26 settembre 2023 – Sono questi gli obiettivi della delegazione dell’Università degli studi di Bergamo, guidata dal Rettore prof. Sergio Cavalieri che oggi, martedì 26 settembre, ha preso parte a un incontro con altri Rettori e rappresentanti politici europei a Weimar, in Germania, finalizzato a co-sviluppare il progetto di alleanza tra università europee Bauhaus4Eu.
Le strutture che fanno parte dell’alleanza
Dell’alleanza Bauhaus4Eu fanno parte, insieme a UniBg, Universität Weimar (Weimar, Germany), Blekinge Tekniska Högskola (Karlskrona, Sweden), Instituto Politécnico Castelo Branco (Castelo Branco, Portugal), Université de Picardie Jules Verne (Amiens, France), University of Architecture, Civil Engineering and Geodesy (Sofia, Bulgaria), Uniwersytet Ekonomiczny w Katowicach (Katowice, Poland).
I docenti che hanno preso parte all’incontro
All’incontro hanno partecipato, per l’Ateneo orobico, il Rettore Cavalieri e la Prorettrice con delega all’Internazionalizzazione Nicora, insieme ai proff. Iovino e Giraldo (per il tema Innovative didactics and intercultural competence), Barigozzi (Green campus), Sicilia, Copani e Spreafico (Research), Burini (Heritage), Falzoni (Teaching and learning, Innovative didactics and intercultural competence) e Andreini (Entrepreneurship, Innovative didactics and intercultural competence).
Gli obiettivi dell’alleanza
Gli obiettivi di questa iniziativa prevedono, in particolare, di: sviluppare e implementare una strategia congiunta integrata a lungo termine per fornire servizi di istruzione, ricerca e diffusione, al fine di impattare sulla transizione digitale e sulla sostenibilità ambientale e rispondere alle principali sfide sociali, economiche e culturali dei territori coinvolti; istituire un ‘campus’ interuniversitario europeo di istruzione superiore dove gli studenti, i dottorandi e l’intera società beneficino di opportunità di mobilità senza soluzione di continuità (mobilità fisica, mista o apprendimento virtuale) per studiare, formarsi, insegnare, fare ricerca, lavorare o condividere servizi in qualsiasi delle istituzioni partner; oltre a erogare nuovi programmi di studio congiunti, flessibili e innovativi, nei tre cicli (Laurea, Master e Dottorato) e per tutti i livelli di post-laurea, in varie discipline e settori, incluse le micro-credential e creare team europei generatori di conoscenza (utilizzando un “approccio basato su sfide”) di studenti e accademici, insieme a ricercatori, imprenditori, aziende, attori locali, regionali e della società civile, che lavorano insieme per affrontare sfide sociali, e non, adottando un approccio interdisciplinare.