Risposta del presidente di AVIS a Regione Lombardia sull’accordo tra Stato e Regioni relativo alle tariffe di rimborso per le attività di donazione di sangue.
Milano, 17 ottobre 2023 – Dichiarazione del Presidente di Avis Regionale Lombardia Oscar Bianchi in risposta al recepimento, da parte di Regione Lombardia, dell’accordo tra Stato e Regioni sulle tariffe di rimborso per le attività di donazione di sangue e allo stanziamento di nuovi fondi per progetti di promozione delle associazioni.
“È con entusiasmo che apprendiamo la notizia del recepimento, da parte di Regione Lombardia – spiega Oscar Bianchi (in foto), presidente di Avis Regionale Lombardia – dell’accordo Stato-Regioni dell’8 luglio 2021 in ordine alla regolamentazione delle convenzioni tra regioni, province autonome e associazioni e federazioni di donatori di sangue e adozione del relativo schema-tipo di convenzione. In particolare, a nome anche delle Avis Provinciali Lombarde, siamo soddisfatti delle integrazioni aggiuntive allo schema-tipo, che valorizza la nostra attività come una collaborazione a tutti gli effetti con Regione Lombardia – prosegue – uniti dallo stesso obiettivo comune, mettendo in sicurezza il sistema trasfusionale per 3 anni in attesa che, a livello nazionale, vengano approvate nuove tariffe adeguate ai nuovi costi della raccolta. Il ringraziamento va all’assessore Bertolaso e, in particolare, al Presidente Fontana, all’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, La Russa, e all’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Lucchini – aggiunge Bianchi – che sono stati al fianco della nostra Associazione in questo lungo percorso, fatto di numerose interlocuzioni finalizzate ad annullare le disparità territoriali e locali, dare una parificazione economica delle attività di Avis a quelle effettuate nei Centri Trasfusionali pubblici e, soprattutto, garantire la sopravvivenza dell’Associazione. Giungiamo finalmente così alla tanto auspicata Convenzione Unica Regionale, che verrà applicata in ogni parte della Regione e in ogni Unità di Raccolta, che dovrà stipulare con l’ASST di Riferimento questo modello,” conclude il presidente di AVIS Lombardia.