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ATS Bergamo riceve il primo premio a Firenze, nella sezione Patient support Program, per il Progetto “Smart Badant – Microlearning per badanti.” 

Bergamo, 17 novembre 2023 – Oggi, in occasione della prima edizione del Patient Engagement Award, promosso da Helaglobe, a Firenze, e in occasione della cerimonia di premiazione, ATS Bergamo ha ricevuto il primo premio nella sezione Patient support Program per il Progetto “Smart Badant – Microlearning per badanti.” 

Gli Assistenti familiari

Il Progetto, avviato nel 2022 per fornire ai caregiver (o agli Assistenti familiari) percorsi formativi fruibili a distanza, anche con modalità innovative, ha l’obiettivo di migliorare i percorsi assistenziali e ridurre gli accessi impropri ai Pronto Soccorso. 

Realizzazione di 9 brevi filmati di microlearning

Il mezzo scelto per veicolare informazioni e istruzioni utili per assistere i soggetti a domicilio, con competenza e in sicurezza, è stato la realizzazione 9 brevi filmati di microlearning, pubblicati su Youtube  sui seguenti argomenti: 

-Valutazione condizioni generali, misurazione pressione e saturazione (MMG). 

-Igiene personale (Operatrice RSA).

-Mobilizzazione da letto a carrozzina (Fisioterapista RSA). 

-Posizionamento telo per sollevatore (Fisioterapista RSA). 

-Cambio tampone medicazione (Infermiera RSA). 

-Somministrazione pasto (Operatrice RSA). 

-Vestizione/svestizione persona affetta da emiplegia (Operatrice RSA). 

-Rifacimento letto con persona allettata (Operatrice e infermiera RSA). 

-Somministrazione e manipolazione dei farmaci (Sanitari e Farmacisti di ATS Bergamo).

I cortometraggi presentavano i sottotitoli in diverse lingue, per coprire la più ampia platea degli assistenti familiari. 

La dichiarazione 

Siamo soddisfatti di questo riconoscimento – spiega Giuseppe Matozzo (in foto), Direttore Sociosanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo –  il cui premio va alla capacità di ascolto e alla proattività di tutti i collaboratori che si sono impegnati nella progettazione e realizzazione del Progetto. Grazie a Fondazione Carisma per aver supportato attivamente l’iniziativa e ai Medici di Medicina Generale per aver messo a disposizione la competenza e la professionalità necessari per affrontare argomenti complessi in un setting diverso dall’ambulatorio medico – prosegue –  entrando nelle case dei nostri cittadini con un linguaggio familiare. Il Progetto è aperto a nuove soluzioni per agevolare la vita quotidiana degli assistiti nel proprio domicilio, definito ormai un luogo di cura, ” conclude Giuseppe Matozzo.

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