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Romina Russo, consigliera  alle Pari Opportunità della Provincia di Bergamo, in prima fila a difesa delle donne vittime di violenza e discriminazione sul lavoro.

 Bergamo, 27 novembre 2023 – Oggi è stato presentato il protocollo d’intesa per la realizzazione, nei Centri per l’impiego della Provincia di Bergamo, per interventi finalizzati alla presa in carico delle donne vittime di violenza e discriminazione sul lavoro, di sostegno all’occupazione femminile per il recupero della piena autonomia sotto il profilo economico e lavorativo e per la promozione della parità di genere nel mondo del lavoro.

I partecipanti al protocollo d’intesa

Presenti all’incontro il presidente della Provincia, Pasquale Gandolfi; la consigliera delegata alle Pari Opportunità, Romina Russo; l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Bergamo (capofila della rete antiviolenza di Bergamo e Dalmine) Marcella Messina; la dirigente provinciale del Mercato del Lavoro, Elisabetta Donati.

Intervento di Regione Lombardia

La Direzione regionale Formazione e Lavoro, con la DGR 5080/2021, ha approvato un intervento di sistema per rafforzare la collaborazione tra le Reti Territoriali Antiviolenza, i Servizi per l’Impiego,gli Enti di formazione professionale, il sistema imprenditoriale e le organizzazioni sindacali, e per favorire la realizzazione di percorsi di inserimento lavorativo rivolti specificatamente alle donne vittime di violenza. 

Obiettivo dell’intervento

Obiettivo dell’intervento la realizzazione di un raccordo tra le Reti territoriali antiviolenza e i Centri per l’Impiego favorendo la stesura di un protocollo di azione e realizzando la formazione del personale dei Centri per l’Impiego e degli operatori degli Enti accreditati alla formazione e al lavoro, grazie ai quali e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,  si sono sviluppare nuove strategie per l’erogazione di servizi relativi alla realizzazione dell’empowerment socio-economico delle donne che hanno subìto violenza e per la crescita dell’occupazione femminile, in un territorio come quello della provincia di Bergamo, da sempre particolarmente sensibile a questo tema e, in cui, la presenza delle cinque Reti Antiviolenza è attiva e consolidata.

Le risorse di Regione Lombardia

Le risorse assegnate da Regione Lombardia alla Provincia di Bergamo hanno permesso di finanziare la formazione, da parte delle Reti antiviolenza e Anpal Servizi, degli operatori dei Centri per l’Impiego con lo scopo di fornire competenze specifiche per la presa in carico, l’orientamento e l’accompagnamento al lavoro delle donne vittime di violenza e discriminazione sul luogo di lavoro cosi come previste dal profilo di Diversity Manager del Quadro Regionale Standard Professionali “Presidiare le attività di reclutamento e selezione del personale in ottica di valorizzazione delle differenze (di genere, età, orientamento sessuale, origini etniche, abilità fisiche, religione…) ed in funzione del profilo professionale ricercato”.

Le donne inviate ai Centri per l’Impiego

Nel corso di quest’anno sono state inviate ai Centri per l’Impiego della Provincia di Bergamo dai Centri Antiviolenza 60 donne. Con 56 di loro (12 sono di nazionalità italiana, 21 sono di origine africana, 9 provengono da paesi dell’Est Europa, 9 asiatica e 5 sudamericana) è stato effettuato un intervento formativo o di inserimento lavorativo, anche attraverso l’attivazione della dote GOL. Tali azioni hanno contribuito ad intraprendere un percorso di inserimento lavorativo, infatti 8 donne hanno sottoscritto un contratto a tempo indeterminato, 14 donne un contratto a tempo determinato, 12 hanno in corso un’attività di tirocinio.

La dichiarazione 

Dopo aver presentato, la scorsa settimana, il percorso di formazione rivolto agli studenti ‘Prospettive differenti’ – ha commentato la Consigliera Romina  Russo (in foto) – con questo prezioso progetto l’impegno continuo della Provincia sul tema della violenza maschile contro le donne si arricchisce. Un progetto formativo e di cura che rappresenta un sostegno concreto per le donne vittime di violenza – prosegue la consigliera – che ci sprona a migliorarci sempre di più.”

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