Progetto di welfare culturale che crea un legame intergenerazionale. presente Marcella Messina, assessora alle Politiche sociali.
Bergamo, 2 dicembre 2023 – Inaugurato, oggi, al CTE – Centro per Tutte le Età di Loreto il murales Avis, un progetto realizzato in rete da Avis Provinciale Bergamo insieme a Tantemani della Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo, che utilizza la creatività come strumento di costruzione di competenze e relazioni, con il supporto del Comune di Bergamo, che ha individuato e messo a disposizione il muro cittadino più idoneo in termini di visibilità e fruizione, e con il sostegno della Provincia di Bergamo.
Il progetto
Il progetto Murales AVIS nasce come strumento per:
– coinvolgere i giovani donatori affinché, una volta entrati in contatto, dedichino il proprio tempo alle attività del Gruppo Giovani AVIS volte ad avvicinare le nuove generazioni alla donazione di sangue;
– incentivare tra i giovani avisini la volontà di mettersi in gioco in prima persona oltre al gesto del dono;
– creare spazi e momenti di socialità tra i giovani.
Le dichiarazioni
“Sono particolarmente orgoglioso di quest’opera artistica – commenta Artemio Trapattoni, presidente Avis provinciale Bergamo – non solo per il bellissimo risultato che contribuisce a rendere più allegra e colorata la nostra città, quanto per il percorso – a partire dai laboratori guidati dalla bravissima artista Lisa Gelli – che ha portato a questo obiettivo e che ha reso davvero protagonisti i giovani partecipanti. Il nostro impegno era diretto soprattutto a questo. Ci auguriamo che, a partire da questa opportunità di coinvolgimento, aggregazione e condivisione, ideata e concretizzata da Avis, questi ragazzi continuino a trasferire entusiasmo e cuore in tante altre attività solidali. Abbiamo scelto un «murales» – prosegue Trapattoni – perché è qualcosa di visibile, un segno tangibile che, in questo caso, comunica gioia attraverso il linguaggio delle nuove generazioni: ci piace immaginare che, a chi lo guarderà, possa suggerire il valore della donazione e, magari, l’invito a quei gesti generosi che restituiscono senso e sostengono la nostra comunità.”
«Ho accolto da subito, con entusiasmo – dichiara Marcella Messina (in foto), Assessora alle Politiche sociali – la proposta di realizzare un murales che vedeva protagonisti i giovani Avis e Tantemani in progetto artistico partecipato. Ed è stato naturale pensare al CTE di Loreto, presentato alla cittadinanza a dicembre di un anno fa nella sua veste rinnovata, come luogo ideale per quest’iniziativa che ben si inseriva nella serie di progettualità intraprese dal Centro e finalizzate a intrecciare e rinsaldare la relazione con la comunità di quartiere. Abbiamo lavorato in questi anni per valorizzare la dimensione di prossimità come luogo privilegiato per realizzare azioni in grado di creare una relazione con e tra i cittadini – prosegue l’assessora – coinvolgendo, in questo processo, le reti formali e informali presenti e attive sul territorio. Abbiamo inoltre consegnato ai Centri per Tutte le Età il compito di rappresentare luoghi fisici e umani di riferimento intergenerazionale nel quartiere, oltre che collettori e attivatori di nuove energie. Abbiamo, infine, nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, promosso e sostenuto tutte le iniziative – aggiunge Messina – in grado di rendere concreta quell’idea di welfare culturale che propone l’arte, in senso ampio, come leva di rigenerazione e coesione sociale.
“La Cooperativa Sociale Patronato San Vincenzo, con il progetto Tantemani – afferma Davide Pansera (in foto), direttore creativo progetto Tantemani – è impegnata da anni nel campo dell’arte pubblica e ne fa uno strumento di costruzione di comunità. Da sempre l’essere umano risponde ad un bisogno di rappresentare nello spazio pubblico, e quindi condividere, immagini del mondo. Lo fa perché il fondo poetico dell’anima, la nostra interiorità più radicale – continua – si nutre e parla per immagini ed è solo attraverso le immagini che possiamo comprendere profondamente noi stessi, gli altri, e il mondo. In questo progetto abbiamo pensato di coinvolgere l’artista Lisa Gelli che, con la sua grande sensibilità, è stata in grado di attivare nel gruppo di giovani volontari di AVIS una riflessione sul senso e l’importanza del volontariato e di restituire questa riflessione sotto forma di immagine poetica su muro,” conclude Davide Pansera.