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In atto il sistema a 2 rotatorie per far transitare più veicoli nell’ora di punta della sera. Obiettivo corsia reversibile nel 2024.

Bergamo, 7 dicembre 2023 – L’ingresso in città dalla Val Brembana è sempre stato uno dei punti più complicati per la viabilità urbana, a causa della strettoia che si determina lungo la via Pontesecco, prima dell’immissione nella circonvallazione.

L’accordo sulla doppia rotatoria

Le Amministrazioni di Bergamo, in accordo con il Comune di Ponteranica e la Provincia hanno deciso di mettere in campo una soluzione, consistente in una doppia rotatoria, togliendo i semafori e determinando un riassetto delle corsie per migliorare la viabilità dell’area.

Il miglioramento della viabilità

Dalle rilevazioni effettuate dai tecnici, si evidenzia un miglioramento della capacità del sistema a due rotatorie rispetto alla situazione precedente, più significativo in direzione Bergamo, e invariato in direzione Valle Brembana. Con tale innovazione, la situazione del traffico nella zona è decisamente migliorata (molto più di quanto si registrava con la posa dei birilli del mattino), però, qualche problema permane, nell’ora di punta pomeridiana, in uscita dal capoluogo: incolonnamenti si determinano lungo la circonvallazione e la via Pietro Ruggeri da Stabello, soprattutto dalle ore 17 in poi, per un lasso di tempo di circa 2 ore al giorno. 

Migliorata la sincronizzazione dei semafori pedonali

Nel tentativo di migliorare la viabilità anche in questa fascia oraria, i soggetti pubblici coinvolti hanno nell’ordine: migliorato la sincronizzazione dei semafori pedonali, riducendone la frequenza di chiamata nelle ore di punta della giornata; rifilato i cordoli esterni della rotatoria verso la circonvallazione nel tentativo di migliorare l’accesso al sistema delle due rotonde; spostato la fermata del bus in un punto in cui sono presenti due corsie, per consentire il sorpasso dei mezzi pubblici alle auto; settate due corsie per determinare l’ingresso in città.

Il piano di azione

Il piano di azione deciso prevede soluzioni di breve, medio e lungo periodo

– Dai prossimi giorni, un sistema di birilli verrà utilizzato per determinare una doppia corsia in uscita dalla città nell’ora di punta del pomeriggio, invertendo la doppia corsia che caratterizzerà l’ingresso in città per tutto il resto della giornata; sarà questo un test per determinare l’efficacia della soluzione principale, da attivare nel 2024. Una soluzione di questo genere non era mai stata sperimentata in uscita dalla città.

– Nelle prossime settimane Comuni e Provincia lavoreranno con l’obiettivo di installare un sistema di portali che consentano di realizzare una corsia reversibile, già simulata al computer attraverso una proiezione sui flussi di traffico: significa la possibilità di utilizzare la corsia in centrale in base alle esigenze di traffico, verso la città al mattino, verso la valle nel pomeriggio, senza ricorrere a sistemi temporanei come i birilli; il Comune di Bergamo, per questo, sta già lavorando a uno studio di fattibilità sull’esempio di altre simili realizzazione in ambito europeo; questa soluzione richiederà comunque una fase di confronto con il Ministero delle Infrastrutture.

Il nuovo sistema a portali e corsie dinamiche

Con il nuovo sistema a portali e corsie dinamiche i flussi di veicoli all’ora incrementerebbero in modo significativo: si passa da 2600 veicoli l’ora – registrati ad aprile 2023 nelle ore del mattino verso Bergamo – a 2800 con il nuovo sistema, ma soprattutto da 3050 veicoli l’ora – sempre rilevati ad aprile verso la Valle – a quasi 3500 veicoli l’ora dopo l’attivazione di un sistema a portali con corsia reversibile. Nel lungo periodo si lavorerà per un accordo con la proprietà dell’edificio che determina la strozzatura di Pontesecco, in modo da acquisirne la proprietà e allargare la strada, soluzione definitiva al nodo viabilistico.

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