Nel corso della serata è stato consegnato il premio “Papa Giovanni XXIII” (IX edizione), dal Vescovo di Bergamo Mons. Beschi, ai tre missionari bergamaschi don Gianni Gambirasio, Teresina Caffi e Ivo Lazzaroni
Bergamo, 12 dicembre 2017
Ha avuto luogo questa sera, nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonna, Il consueto concerto di Natale, organizzato dal Centro Missionario Diocesano, Ascom Bergamo e Associazione Il Telaio della Missione. Tra le autorità intervenute Mons. Beschi, Vescovo di Bergamo; Mons. Gianbattista Boffi, direttore Centro missionario diocesano e Giacomo Angeloni, Assessore all’Innovazione, semplificazione e servizi demografici, in sostituzione del sindaco Giorgio Gori.
L’esecuzione musicale è stata eseguita dai musicisti dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Donizetti, il Coro di voci bianche e giovanili Gli Armonici, l’Ensemble vocale femminile i Piccoli Musici, guidati dal maestro Christian Serazzi con i direttori di coro Mario Mora, Fabio Alberti.
Sul palco si sono esibiti 56 musicisti tra studenti e docenti del conservatorio Donizetti di Bergamo, assieme ai coristi, per un numero complessivo di 80 elementi, che con la loro musica e canto hanno, a dir poco, entusiasmato i molti spettatori accorsi nella Basilica per assistere alla loro debutto musicale.
Nel corso della serata è stato inoltre assegnato il premio “Papa Giovanni XXIII” (nona edizione), da Mons. Beschi, ai tre missionari bergamaschi: don Gianni Gambirasio, Teresina Caffi e Ivo Lazzaroni, dei quali era presente solo suor Teresa Caffi, mentre per gli altri due, al momento in missione fuori dall’Italia, il premio è stato ritirato dai loro familiari.
«La missione apre gli orizzonti del cuore – ha commentato Mons. Beschi – Anni fa, si è parlato tanto di missionari a Brescia con organizzazioni di incontri, durante i quali sono emerse testimonianze sul loro coraggio, impegno e dedizione nei confronti dei bambini e delle persone più deboli dei paesi poveri. Non solo sono state apprezzate le loro gesta – ha aggiunto il Vescovo – ma soprattutto la loro pazienza che caratterizza la loro fede cristiana, capace di suscitare ammirazione».
Al termine del concerto, durante l’uscita delle persone intervenute alla manifestazione musicale, il gruppo Alpini di Petosino ha offerto loro il caratteristico vin brulé, tradizionale bevanda di Natale a base di vino caldo, zucchero e spezie verie.
L’evento è stato organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Affidati alla stella” promossa con la collaborazione di importanti realtà locali, a sostegno del difficile lavoro che svolgono i missionari diocesani in ogni parte del mondo.