La commemorazione è stata organizzata dall’ANPI provinciale Bergamo e ANPI Valle Brembana con il patrocinio dei Comuni di Cornalba e Serina.
Bergamo, 24 novembre 2024 – A 80 anni dall’eccidio di Cornalba, istituzioni e cittadini hanno reso omaggio, questa mattina, ai 15 partigiani della Brigata “24 Maggio” di Giustizia e Libertà uccisi nel corso dei rastrellamenti messi in atto dai fascisti della 612ª Compagnia Ordine Pubblico e dalla Guardia Forestale di San Pellegrino Terme il 25 novembre e il 1° dicembre 1944. Nel corso di quei tragici eventi, anche la popolazione subì violenze e un giovane morirà due anni dopo a causa delle torture subite.
Le varie fasi della cerimonia commemorativa
La commemorazione ha preso avvio con omaggio floreale alle lapidi dei caduti di Zogno, Endenna, Ambria, Algua e Rosolo. Il corteo si è poi spostato al cimitero di Serina e, infine, a quello di Cornalba. Terminata la messa, celebrata da don Vittorio Rossi insieme a monsignor Goffredo Zanchi, hanno fatto seguito i discorsi delle autorità.
Autorità presenti alla commemorazione
La commemorazione di Cornalba si è tenuta alla presenza di Luca Vistalli, sindaco di Cornalba; Fabio Ferla, sindaco di Calvenzano; Sergio Parma, sindaco di Ranica e Paolo Patelli, presidente del Consiglio comunale di Romano di Lombardia (in rappresentanza del sindaco). La giornata è stata preceduta da altre due iniziative: a Treviglio, venerdì gli studenti dell’Isis Zenale e Butinone, nell’ambito del progetto “Testimoni di Resistenza”, hanno presentato il podcast “Vite sospese”, le cartoline commemorative con il volto dei partigiani e una video-testimonianza. Ieri a Serina è stato letto in anteprima il podcast “Alle pendici dell’Alben”. In memoria di Olga Mantovani realizzato da Flavia Zambelli: intreccia storie personali e vicende storiche del periodo della Seconda Guerra Mondiale, ambientate tra le Prealpi bergamasche.
Breve cenno storico su Olga Mantovani
Olga, ostetrica giovane e coraggiosa, racconta la sua esperienza in Valle Serina, dove affronta sfide professionali e personali nel contesto bellico. Parallelamente, la narrazione descrive episodi drammatici legati alla lotta partigiana.