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La provincia indice un corso per l’abbattimento delle barriere architettoniche dal titolo: «Progettare la normalità», rivolto a studenti di istituti tecnici con indirizzo costruzione ambiente e territorio, che inizierà il prossimo marzo 2018

 

 

 

Bergamo, 20 dicembre 2017

La Commissione consultiva provinciale per l’abolizione e il superamento delle barriere architettoniche in collaborazione con gli Ordini professionali degli ingegneri, architetti e geometri, nell’incontro di ieri mattina, tenutosi in via Tasso, ha formalizzato l’adesione alla proposta formativa per l’anno scolastico 2017/18 «Progettare la normalità», indirizzata ai cinque istituti tecnici superiori con indirizzo costruzione, ambiente e territorio: Rubini di Romano di Lombardia, Quarenghi di Bergamo, Turoldo di Zogno, Lotto di Trescore Balneario e Fantoni di Clusone, ai quali è stato aggiunto il Liceo artistico statale Manzù di Bergamo, a seguito di esplicita richiesta di quest’ultimo.

Il progetto prevede due incontri formativi nelle scuole con la partecipazione di relatori individuati dagli ordini professionali, uno sulla normativa e uno sulla progettazione. A tali incontri parteciperanno anche le associazioni che compongono la commissione, le quali esporranno in aula le esigenze delle persone con disabilità, che necessitano di fruire di spazi e mezzi per i loro spostamenti.

In aula verrà affrontata non solo la conoscenza teorica della norma, ma anche la modalità corretta dell’applicazione pratica della stessa, onde evitare comuni errori di progettazione e garantire il maggiore beneficio all’utente, tramite l’utilizzo di strumenti e linguaggi che coinvolgano i ragazzi: analisi di casi reali, esercitazioni e workshop.

«La trasmissione di conoscenze operative e metodologiche dichiara la consigliere delegata al’Istruzione, formazione e lavoro e presidente della commissione, Federica Bruni ai giovani che saranno responsabili della progettazione degli spazi del domani è l’obiettivo di questo corso. Vogliamo investire sulla loro formazione – aggiunge la consigliera – per aiutarli a crescere in termini di cittadinanza per la costruzione di una società migliore e più inclusiva».

locandina Progettare la normalità

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