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Seminario sulla promozione della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, organizzato da ATS Bergamo presso la Sala Caravaggio in Fiera.

Bergamo, 16 febbraio 2025 – Lo scorso venerdì, 14 febbraio, Ats Bergamo ha organizzato un seminario su sicurezza sui luoghi di lavoro presso la Sala Caravaggio in Fiera, ATS Bergamo, in sinergia con le istituzioni e le parti Sociali componenti dell’Organo Territoriale per il coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, previsto dall’art. 7 del D.Lgs. 81/2008.

Stress da calore e prevenzione delle cadute dall’alto

ATS ha portato una novità: la presentazione del nuovo Piano, a valenza regionale, finalizzato alla prevenzione del rischio stress da calore in edilizia. Sono stati illustrati anche gli sviluppi del Piano Mirato di Prevenzione delle cadute dall’alto.

Dopo i saluti Istituzionali da parte della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia e la Direzione di ATS Bergamo, l’evento ha visto come relatori i professionisti di Regione Lombardia, la Direzione del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria e gli esperti della Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL) di ATS Bergamo, INAIL e ANCE.

Il seminario, rivolto a professionisti, lavoratori e imprese del settore edile ed industriale, ha approfondito nella prima parte il tema della prevenzione delle cadute dall’alto nei due ambiti, con l’obiettivo di generare una maggiore consapevolezza del rischio, attraverso l’analisi delle criticità maggiormente riscontrate e l’identificazione delle possibili soluzioni tecniche concretamente applicabili nei diversi contesti. In particolare, è stata sottolineata l’importanza, sia in ambito industriale che nei cantieri edili, dei parapetti per la protezione contro le cadute dall’alto, affinché non siano considerati una “banale” delimitazione fisica ma dei dispositivi che, se correttamente scelti e installati, sono in grado di proteggere efficacemente il lavoratore.

Le diverse soluzioni delle cadute dall’alto

In relazione al rischio di caduta dall’alto, sono state analizzate diverse soluzioni per procedere in sicurezza alle attività di manutenzione dei carriponte. L’approfondimento tecnico si è incentrato anche sul corretto uso delle piattaforme di lavoro elevabili, a seguito di numerosi infortuni che si sono verificati sul territorio nazionale a causa di cedimenti strutturali, evidenziando l’obbligatorietà, da parte del datore di lavoro, di sottoporre queste attrezzature a verifica periodica e a regolare manutenzione.

L’evento è stata l’occasione per presentare le linee guida di Regione Lombardia, di prossima emanazione, dal titolo “Uso delle piattaforme di lavoro elevabili nei cantieri temporanei o mobili” che rappresentano una rivisitazione importante delle precedenti linee di indirizzo.

La sorveglianza sanitaria mirata

Temi di particolare attenzione sono stati la sorveglianza sanitaria mirata in rapporto alla tipologia di rischio cui il lavoratore è esposto, e la formazione specifica dei lavoratori. Quest’ultimo tema è stato affrontato nell’ambito di una tavola rotonda (ATS, Confimi Industria Bergamo, Edilcassa, Feneal UIL Bergamo, LIA Bergamo, Scuola edile di Bergamo, Ordini professionali), in cui gli Enti partecipanti hanno illustrato le buone prassi sviluppate nel tempo per rendere la formazione uno strumento efficace di gestione del rischio, e per esprimere alcune riflessioni sulla formazione del futuro, in funzione degli sviluppi normativi in essere.

Il rischio stress da calore in edilizia

Nella seconda parte dell’evento è stato trattato il rischio stress da calore in edilizia: un rischio, talvolta sottovalutato, che ha causato negli anni alcuni infortuni mortali durante le attività lavorative. Nel tempo, infatti, si registra un costante aumento delle temperature estive, con una sempre maggiore frequenza di condizioni estreme, le cosiddette ondate di calore. Regione Lombardia, individuando lo stress da calore come una priorità d’intervento per il settore delle costruzioni, ha avviato lo specifico piano mirato con l’obiettivo di innalzare gradualmente, ma nell’intero comparto produttivo nel suo complesso, il livello di prevenzione coniugando, come è ormai prassi consolidata nell’attuazione dei piani mirati, l’attività di promozione di buone pratiche con l’attività di controllo propria dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle ATS.

Iter di valutazione del rischio

Al fine di supportare il datore di lavoro nel non sempre facile iter di valutazione del rischio, sono stati indicati alcuni strumenti di riferimento per l’identificazione del rischio “non trascurabile” e illustrate le linee guida, pubblicate sul sito di ATS Bergamo, per operare la scelta delle misure di prevenzione, facendo chiarezza sulle responsabilità e i ruoli delle figure deputate alla gestione della sicurezza.

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