SHARE

Organizzata una Mostra su Lampedusa e un ciclo di incontri dal titolo «Le città e i migranti: sguardi su Bergamo» per capire se e come le politiche della città possano costruire spazi di inclusione di migranti in una città accogliente come Bergamo

Marchesi: «Lampedusa è un caso emblematico di come un’isola si trasforma e accoglie le persone provenienti dall’altra sponda del Mediterraneo»

 

 

Bergamo 31 gennaio 2018. Ha avuto luogo questa mattina, a palazzo Frizzoni, l’incontro con la stampa per l’inaugurazione della Mostra Lampedusa: luoghi&legami, che si terrà il prossimo venerdì 2 febbraio, alle ore 18, presso l’ex Ateneo di Bergamo.

L’occasione di questo percorso nasce dalla disponibilità della Mostra Lampedusa, realizzata da un gruppo di studenti del Cycle d’Urbanisme, École Urbaine de Sciences Po, Parigi in seguito al workshop svoltosi a Lampedusa nel 2016, ed esposta nell’estate seguente al Pavillon de l’Arsenal di Parigi e nel maggio 2017 alla Biennale dello Spazio Pubblico di Roma.

Lampedusa, è un’isoletta a Sud della Sicilia dove vengono ospitati ogni anno migliaia di turisti e, nel contempo, migliaia di migranti provenienti dalle coste africane per i quali rappresenta la prima tappa del loro viaggio verso il Nord-Europa.

Bergamo può imparare da Lampedusa?

E’ un quesito che verrà posto, il prossimo Venerdì 2 febbraio, alle ore 18,00, in occasione dell’inaugurazione della mostra, a Marco Cremaschi, direttore scientifico del Cycle d’Urbanisme, École Urbaine de Sciences Po di Parigi e a Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo. Le domande che verranno loro rivolte aiuteranno a capire se e come le politiche della città possano costruire spazi di inclusione in una città accogliente, e quali opportunità e quali vincoli determino questo processo.

Il ciclo di incontri a cui è stato assegnato il titolo “Le città e i migranti: sguardi su Bergamo” si svolgerà nei tre mercoledì successivi, il 7 febbraio, il 14 febbraio, il 21 febbraio presso la sala Fondazione Serughetti La Porta.

«Quest’incontro è molto utile per tutti, amministratori e cittadini. Oggi Bergamo è una città multiculturale, multilinguistica e multireligiosa. Lo è nei fatti, nessuno può negarlo, come è ben documntato nel Rapporto Immigrazione 2017 dell’Agenzia per l’Integrazione di Bergamo, stilato dal sociologo Eugenio Torrese, conclude Marzia Marchesi, presidente del Consiglio comunale».

L’iniziativa è stata sostenuta dalla Presidente Marzia Marchesi, Coordinamento Enti Locali per la pace e Conf Cooperative.

LASCIA UN COMMENTO