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Grande personaggio nel campo dell’arte con l’acquerello e non solo, il suo stile eclettico spazia a volte in paesaggi rurali, a vote invece in nudi, figure di animali, e ritratti di personaggi esotici. Ma ciò che realmente lo caratterizza è la figura equestre che egli ritrae in maniera egregia attraverso tenui e delicati cromatismi

Bergamo 19 febbraio 2018. Grande kermesse quella di sabato scorso alla Sala Manzù di via Camozzi dove ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra personale di Roberto Calvagna.

La serata ha preso il via con l’intervento del dott. Francesco Colacello, funzionario della Provincia regionale che ha spiegato ai presenti qual è lo scopo che si propone di raggiunge l’Ente di via Tasso, mettendo a disposizione, gratis, degli artisti pittori, la prestigiosa sala, nonostante le non poche spese di gestione che l’amministrazione provinciale deve sostenere.

Ma la parola d’ordine è Chiara e univoca: divulgazione della cultura tramite l’arte pittorica. Questo è il solo obiettivo che si propone di raggiunge la Provincia.

I numerosi visitatori accorsi all’inaugurazione dell’evento artistico hanno avuto modo di ammirare le opere del maestro acquarellista e non solo le sue: in una stanza attigua a quella dove erano esposti i suoi quadri si poteva prendere visione anche delle opere pittoriche dei suoi allievi in età matura, iscritti all’Università della terza età, e anche di quelli junior addirittura di 12 e 13 anni, i cui disegni hanno a dir poco sorpreso ed entusiasmato visitatori, parenti ed amici.

Ritornando al prof. Calvagna, ci sarebbe da dire che la sua impronta artistica, di natura Eclettica, spazia a volte in paesaggi rurali, molto suggestivi, a vote invece in nudi di entrambi i sessi, figure di animali, e ritratti di personaggi esotici. Ma ciò che realmente lo caratterizza – secondo lo scrivente – è la figura equestre che egli ritrae attraverso tenui e delicati cromatismi, che inducono nell’osservatore un senso di forza, vigore, potenza e vitalità.

La mostra resterà aperta ai visitatori fino al prossimo martedì 27 febbraio.

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