Allegri: «Il Milan gioca bene ed è una squadra tecnica quindi devi fare una partita giusta e seria perché loro ti creano problemi. Le partite durano cento minuti e ci sono momenti in cui hai bisogno di certi giocatori e momenti in cui c’è bisogno di altri. Ho tanti giocatori che mi permettono di cambiare e fare casino»
Torino, 31 marzo 2018 – Una Juventus non proprio in forma riesce a battere 3-1 il Milan grazie alla rete del colombiano Cuadrado, che a 10 minuti dalla fine porta in vantaggio i bianconeri dopo il gol di Bonucci che aveva pareggiato sulla rete iniziale di Dybala. Nel finale, poi, il punto del 3-1 di Khedira, autore anche dell’assist per il colombiano. L’argentino Paulo Dybala ha invece stabilito il record europeo di 7 goal realizzati dai 30 metri. In classifica adesso la Juventus si trovi prima davanti alla Lazio.
Contro il Milan è arrivato dunque il settimo goal da fuori area per Dybala, specialista in questa particolare tecnica.
Il fenomeno argentino dunque non è solo il migliore dei giocatori di serie A a segnare da fuori area, ma si è attestato il primato dei cinque campionati top europei: dopo di lui c’è Messi con 6 goal, Coutinho e Neymar 5 e De Bruyne 4. Il “Joya” bianconero sta diventando veramente un gioiello per la Juventus e forse un domani lo diventerà per suo Paese, ovvero l’Argentina, giovando nella squadra della nazionale.
Il commento di Gattuso
«La Juventus è una squadra praticamente perfetta – ha commentato Gattuso – ma la nostra prestazione è stata ottima: dobbiamo solo pensare a migliorare. In questo momento, con la qualità dei giocatori che ho, di cui sono contento, siamo comunque lontani dai bianconeri: penso che la differenza sia sostanzialmente questa. Ora dobbiamo pensare a recuperare le energie e poi penseremo a mercoledì: fino a poco tempo fa la Champions era una chimera irraggiungibile – ha proseguito il tecnico rossonero – vedremo cosa succederà nel derby. In questo momento l’Inter sta bene, ma anche noi cercheremo di prepararla al meglio. André Silva? Mi ha soddisfatto, è stato brillante. Ho visto meglio lui e Kalinic – ha concluso – rispetto a Cutrone in allenamento, ma non è mica una bocciatura quella nei confronti di Patrick: è stata solo una scelta tecnica».