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Poli: «Le cronache si riempiono di atti che vanno dal bullismo alla deliberata delinquenza, sempre più frequenti e sempre più frequentemente raccontati con approssimazione e scarsa volontà di approfondire per capire»

 

Bergamo, 26 aprile2018 – Si è svolta stamattina a Palazzo Frizzoni, la conferenza stampa indetta dall’Amministrazione durante la quale l’assessore all’Istruzione Loredana Poli ha lanciato un appello al mondo della scuola bergamasco per la reintroduzione della disciplina Educazione civica tra le materie di insegnamento.

Sono intervenuti il sindaco Giorgio Gori, il presidente del Consiglio comunale Marzia Marchesi e l’assessore allo Sport Loredana Poli.

Premessa al tema in questione

Già 60 anni fa fu l’allora ministro della Pubblica Amministrazione Aldo Moro a introdurre l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole medie e superiori, infatti la generazione dei ragazzi del 1958, oggi settantenni lo ricordano bene. Tale insegnamento comportava due ore di lezioni al mese obbligatorie. Nel 2010 fu introdotta la normativa per la disciplina “Cittadinanza e costituzione” comprendente cinque argomenti educativi, tra cui educazione stradale, sanitaria, alimentare e Costituzione italiana, sempre con due ore obbligatorie mensili affidati al docente di storia. In teoria l’insegnamento sarebbe dovuto essere presente in tutti gli istituti scolastici, ma in pratica è sparito del tutto.

Così l’Amministrazione orobica ha pensato di ripristinare la disciplina in parola, soprattutto per prevenire fenomeni di bullismo e di cyberbullismo nelle scuole e migliorare la conoscenza e il rispetto delle regole della convivenza civile.

«Questo specifico rinforzo orario – commenta Marzia Marchesi – si affianca al progetto comunale , sempre rivolto alle scuole medie, di educazione al rispetto, a sua volta ampliato negli ultimi tre anni, e al progetto come azione rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado della città».

Palazzo Frizzoni, già da tre anni, ha messo a disposizione di ciascuno dei nove Istituti Comprensivi bergamaschi la figura del consulente pedagogico per un monte ore annuo di 100 ore. E’ di stamattina inoltre la notizia secondo cui sia il sindaco che l’assessore all’Istruzione hanno contattato i dirigenti scolastici dei succitati istituti scolastici comunali per lanciare la proposta e condividere i punti di vista sulla questione.

E’ il primo cittadino Gori a concludere l’incontro dicendo: «A tutto questo vorremmo affiancare il ritorno dell’ora di Educazione civica nelle scuole come avviene in molti Paesi europei, nei quali tale disciplina è spesso materia autonoma, con adeguato numero di ore di insegnamento. Nel 2010 tutti gli Stati membri hanno adottato la carta del Consiglio d’Europa sulla “Educazione democratica e l’educazione dei diritti umani”. E’ importante darne completa attuazione anche nel nostro Paese, dove assistiamo ogni giorno a fenomeni di deterioramento della coesione sociale e di aggiornamento delle regole del vivere civile».

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