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Sono circa 6.000 le persone affette da diabete nella città di Bergamo e oltre 50.000 nella provincia. Vivere in città è associato ad un peggioramento dello stile di vita e a un aumento delle malattie croniche non trasmissibili come il diabete

ATS e Comune di Bergamo aderiscono al progetto Cities Changing Diabetes® adottando il Manifesto della Salute nelle città

Bergamo, 21 maggio 2018 Il prossimo 9 giugno, presso la Sala del Mosaico della locale Camera di Commercio, avrà luogo un workshop, nel corso del quale si confronteranno i massimi esponenti delle istituzioni sanitarie regionali, del management ATS e del Comune, clinici, esponenti di associazioni di pazienti, ricercatori e imprese del settore Salute sul tema della salute nelle città.

Il convegno è stato organizzato da ATS e Comune di Bergamo in collaborazione con l’Associazione Diabetici Bergamaschi e l’Associazione NOI insieme per i diabetici insulino-dipendenti con il patrocinio di OMCeO e dell’Health City Institute e con il contributo non condizionante di Novo Nordisk nell’ambito del progetto internazionale Cities Changing Diabetes®.

Gli interventi

Aprirà i lavori Giulio Gallera, Assessore al Welfare di Regione Lombardia. Interverranno Mara Azzi, direttore generale di ATS; il sindaco Giorgio Gori; Roberto Pella, vicepresidente vicario di ANCI; Guido Marinoni, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri di Bergamo.

Breve accenno sulla malattia del diabete

I cambiamenti demografici in corso, che includono l’urbanizzazione, il peggioramento degli stili di vita, l’invecchiamento della popolazione e l’isolamento sociale si riflettono in una crescita costante della prevalenza del diabete.

Il diabete è una delle malattie croniche a più ampia diffusione nel mondo e costituisce una delle più rilevanti e costose malattie sociali della nostra epoca. Nelle varie città del mondo vivono oggi circa due terzi di persone affette da diabete; questo fenomeno, noto come Urban Diabetes, è un problema emergente anche in Italia visto che nelle 14 Città Metropolitane risiede il 36% della popolazione del Paese e circa 1,2 milioni di persone sono affette da diabete. A Bergamo sono 6.000 le persone con diabete e nell’intera provincia oltre 50.000.

Da qui la necessità di mettere in atto nelle aree urbane una strategia integrata, finalizzata a costruire un’idea di città come “promotore della salute”, attraverso un approccio multilivello che comprenda iniziative di vario genere, sociali prima ancora che sanitarie.

In tale direzione ATS Bergamo e Comune di Bergamo hanno aderito al
progetto Cities Changing Diabetes® adottando il Manifesto della Salute nelle città, documento elaborato dall’Health City Institute in collaborazione con Ministero della Salute e ANCI, che delinea le azioni da intraprendere per studiare i determinanti della salute nelle Città e migliorare la qualità di vita dei cittadini.

Il progetto Cities Changing Diabetes, primo progetto mondiale di Urban Diabetes; è un programma di parnership promosso dall’University College of London e dallo Steno Diabetes Center danese con il sostegno di Novo Nordisk ed ha l’obiettivo di creare un movimento unitario in grado di stimolare, a livello nazionale e locale, i decisori politici a considerare come prioritario il tema dell’Urban Diabetes.

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