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Il cacciatore di frodo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di porto abusivo di armi comuni da sparo ed esercizio abusivo della caccia in periodo di divieto generale
Bergamo, 23 maggio 2018 – A seguito di una circostanziata segnalazione, nei giorni scorsi, da parte di operatori faunistici, la Polizia provinciale si è attivata nella notte sotto una copiosa pioggia e ha sorpreso, in un bosco della Val Brembilla, un cittadino armato di carabina cal. 270 dotata di faro, appostato per abbattere probabilmente dei cinghiali, ormai numerosi nella zona.

Il soggetto intercettato è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di porto abusivo di armi comuni da sparo (è infatti privo di licenza di caccia pur essendo in possesso di quella per attività sportive) ed esercizio della caccia in periodo di divieto generale.

La carabina, da poco tempo acquistata e regolarmente denunciata, è stata sottoposta a sequestro.

Gli operatori faunistici sono cacciatori che aiutano la polizia provinciale nelle attività di controllo della fauna che arreca danni all’agricoltura.

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