Questo è il bilancio dei controlli straordinari effettuati sul territorio dalla polizia di Stato e polizia locale di Treviglio: 4 locali pubblici controllati; sequestro di alcune dosi di stupefacente grazie al labrador “Trevi” dell’unità cinofila della polizia locale; una persona segnalata alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti; tre persone denunciate per furti; una persona denunciata per truffa agli anziani; un’applicazione del divieto di avvicinamento all’ex coniuge e alla figlia, nei confronti di un 44enne, a causa di comportamenti violenti.
Treviglio, 9 giugno 2018 – Sono ripresi a pieno ritmo i controlli straordinari estivi della Polizia di Stato nella zona di Treviglio per prevenire i furti d’auto e nelle abitazioni, le truffe agli anziani e il contrasto allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.
Oltre ai servizi continuativi giornalieri svolti dagli agenti delle Volanti di turno, il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Treviglio, coordinato dal dirigente, nonché vice questore dott. Angelo Lino Murtas, in collaborazione con la Polizia Locale, munita di un labrador antidroga “Trevi” della loro unità cinofila, e con l’ausilio di tre pattuglie dell’R.P.C.L. (Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia con sede a Milano) ha effettuato controlli negli esercizi pubblici, stazioni ferroviarie, a soggetti e veicoli in transito in città, in particolare nelle aree maggiormente colpite da furti e spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante le operazioni di polizia sono state identificate quasi cento persone, controllati una ventina di automezzi ed elevate alcune contravvenzioni per infrazioni al codice stradali.
Nella serata ieri è stato effettuato un controllo amministrativo degli avventori del “Bar Green” di viale Ortigara, nel corso del quale è stata identificata una persona con precedenti per spaccio, la quale è risultata essere proprietaria di un’autovettura parcheggiata all’esterno del bar, che veniva annusata ripetutamente dal Cane antidroga “Trevi” come se fosse venuto a contatto con sostanza stupefacente. L’immediata perquisizione alla persona e al mezzo non ha dato però esito positivo.
Analogo controllo è stato effettuato successivamente dagli agenti presso il “Pescados Cafè” di viale del Partigiano, dove sono stati identificati tutti i clienti; una ragazza maggiorenne, grazie al fiuto del cane antidroga, veniva trovata in possesso di due dosi di hashish e marjuana, ed essendo in evidente stato di alterazione psico-fisica per l’uso di stupefacente, la giovane ha dato in escandescenza aggredendo verbalmente gli agenti di polizia, ed essendo giunta al bar in autovettura, è stata accompagnata da questi ultimi al locale Commissariato per le incombenze d’ufficio, tra cui la segnalazione in Prefettura e il ritiro della patente.
Durante la perquisizione dei clienti, la suddetta unità cinofila ha individuato un’altra dose di hashish abbandonata frettolosamente nell’antibagno da qualche persona che non voleva essere sorpresa in possesso della droga.
Nella giornata odierna, sono stati effettuati altri controlli simili anche al bar “dell’Angolo” in via Abate Crippa e alla sala giochi “Las Vegas” in viale Ortigara.
Durante i servizi di controllo, grazie alle immagini di alcuni bancomat, i poliziotti sono riusciti a identificare e denunciare una donna, tale L.B. 44enne di Romano di Lombardia, la quale, dopo aver carpito la buonafede di un’anziana vedova che utilizza le stampelle, abitante in via De Gasperi a Treviglio, riusciva a impossessarsi della scheda del suo bancomat e del relativo Pin (forse l’anziana avendo difficoltà a prelevare, e aveva incaricato la signora a effettuare il prelievo al posto suo, dandole la tessera del bancomat e il relativo pin). Ma L.B. approfittando della fragilità dell’anziana ha prelevato, a più riprese, tutto il denaro della povera donna, lasciandola squattrinata.
Due ragazze L.S. 29enne e M.M. 17Enne, residenti a Treviglio in via Calvenzano, son state rintracciate e denunciate dagli agenti in via Marconi mentre si allontanavano frettolosamente in bicicletta, in quanto una di esse, con la tecnica di far uscire all’esterno la titolare dal suo negozio di via Mazzini per chiederle informazioni, permetteva alla complice di intrufolarsi nell’esercizio commerciale e rubare il portafoglio della negoziante. La refurtiva con tutto il denaro è stata poi restituita dagli agenti di polizia alla legittima proprietaria.
Nel corso di tali servizi, grazie ad ulteriori immagini di alcuni bancomat, gli agenti sono riusciti a identificare e denunciare anche B.M. 35Enne, residente a Treviglio in via Calvenzano, autore di alcuni furti uno dei quali compiuto su un’auto in via Monte Santo, un altro in appartamento in via Abate Crippa e infine il prelievo di contanti attraverso la scheda bancomat che aveva rubato.
A G.C. 44Enne, abitante a Caravaggio, responsabile di violenze nei confronti della moglie e della figlia, gli è stato invece notificato il provvedimento di divieto di avvicinamento a distanze inferiori ai 3 km, e di comunicare attraverso qualsiasi mezzo con la sua famiglia. In passato l’uomo, a seguito delle percosse inflitte alla moglie, gli aveva procurato la frattura della mano e, brandendo in mano un coltello, aveva anche minacciata di morte la figlia.