Il fornaio che dipinge il Papa: mostra a Fontanella di Sotto il Monte

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    1 Novembre 2019

    “Metamorfosi di un Papa” è la personale di Mario Giudici, inaugurazione il prossimo 30 ottobre

     

     

    Sotto il Monte, 26 ottobre 2019 – Un artista con le mani in “pasta” e fuori dagli schemi. È Mario Giudici, fornaio di Endine che vive a Sovere, l’autore di “Spes”, la mostra esposta in occasione di Molte fedi sotto lo stesso cielo all’Abbazia di Sant’Egidio di Fontanella di Sotto il Monte, dal 30 ottobre fino all’8 dicembre. L’inaugurazione avverrà appunto mercoledì 30 ottobre, alle 18.00, con due ospiti d’onore, oltre all’artista: il filosofo Massimo Cacciari, autore dell’introduzione del catalogo della mostra, e Maria Cristina Rodeschini, direttrice dell’Accademia Carrara.

    Spes significa speranza in latino ed usata anche come acronimo di “speranza passione”, nel senso del travaglio-sofferenza, oltre che del sentire e sentimento del vivere. Nelle grandi tele che ritraggono un Papa Giovanni XXIII in figura frontale dallo sguardo progressivamente più intenso e diretto, che entra sempre più negli occhi di chi guarda e scende nel profondo, Mario Giudici ricostruisce unpercorso interiore del Pontefice nel travaglio delle decisioni preconciliari, immaginato e rivissuto attraverso la linea e la componente materica stese e fuse sulla superficie delle inquadrature in successione. Analogamente i paesaggi della seconda sezione trasformano un orizzonte naturale o un luogo umano in paesaggi dell’anima dell’artista: sequenze di un percorso interiore di percezione del mondo e restituzione in immagini, consistenza, colore.

    «Per Mario tra l’infornare la massa e il dipingere il quadro c’è una sorta di continuità e credo che egli metta in entrambi i lavori lo stesso cuore, la stessa mano, la stessa passione e sia guidato da un solo stile e da un medesimo progetto», dice dell’autore don Davide Rota, che firma anche un racconto del suo incontro con l’artista, all’interno del catalogo distribuito gratuitamente il giorno dell’apertura della mostra.

    Per l’inaugurazione l’ingresso è gratuito, previa prenotazione dei biglietti suwww.moltefedi.it. La mostra è visitabile durante gli orari d’apertura dell’abbazia.

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