Prove aperte al Teatro Sociale: il pubblico potrà assistere al processo creativo degli allestimenti dei titoli del festival Donizetti Opera con la guida di Francesco Micheli e Paolo Cascio.

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    16 Novembre 2017

    L’ingresso alle prove è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili

    Giovedì 16 novembre, ore 17.15, prove di “Che Originali / Pigmalione”
    Sabato 18 novembre, ore 18.45, prove di “Il borgomastro di Saardam”

    L’inizio ufficiale del festival Donizetti Opera è sempre più vicino: con le prove aperte dei titoli operistici, si potrà entrare nel vivo della manifestazione assistendo al lavoro che in questi giorni anima il palcoscenico del Teatro Sociale. Quello delle prove aperte è quindi un modo per coinvolgere ancora di più la città non solo nei giorni degli spettacoli, ma anche durante tutto l’iter creativo prima del debutto. Guide durante le prove saranno Francesco Micheli, direttore artistico della Fondazione Donizetti¸ e il musicologo Paolo Cascio.

    Giovedì 16 novembre alle 17.15, Paolo Cascio introdurrà il pubblico alle prove del dittico Che originali! / Pigmalione, spettacolo affidato alla regia di Roberto Catalanocon le scene di Emanuele Sinisi e i costumi di Ilaria Ariemme. Pigmalione è l’opera con la quale si inaugura il progetto #donizetti200 che prevede ogni anno la messa in scena di una composizione donizettiana per celebrarne i due secoli. È il primo esperimento teatrale di Gaetano Donizetti, creato con due soli personaggi: Pigmalione e Galatea, che saranno rispettivamente interpretati da Antonino Siragusa e Aya Wakizono. L’opera è proposta insieme alla farsa per musica Che originali! di Giovanni Simone Mayr, maestro di Donizetti, uno dei primi grandi successi del compositore, nella quale si prendono amabilmente in giro la sfrenata passione di un dilettante filarmonico, Don Febeo (che sarà Bruno De Simone), fanatico per la musica, e di sua figlia, Donna Aristea (Chiara Amarù), invasata per Metastasio. Le trame amorose consuete alle commedie s’intrecciano così con la satira di costume, tra sentimentalismi e gustosi effetti caricaturali. Il direttore d’orchestra Gianluca Capuano sarà alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala.

    Sabato 18 novembre alle 18.45, con l’introduzione di Francesco Micheli, saranno aperte le porte per la prova dell’altro raro titolo donizettiano, Il borgomastro di Saardam, opera andata in scena per la prima volta nel 1827 a Napoli, al Teatro del Fondo, e con una seconda versione a Milano. Il personaggio centrale è lo zar Pietro, i cui panni vestirà Giorgio Caoduro, che trovandosi a lavorare in incognito come carpentiere nella cittadina olandese di Saardam, favorisce l’unione di Flimann (Juan Francisco Gatell) con Marietta (Irina Dubrovskaya), figlia del borgomastro. La regia è affidata a Davide Ferrario e la direzione dell’Orchestra e del Coro Donizetti Opera a Roberto Rizzi Brignoli.

    Per informazioni e dettagli sugli spettacoli
    www.donizetti.org / info@donizetti.org

    Per ulteriori informazioni, dettagli e fotografie
    Skill&Music
    Ufficio stampa della Fondazione Donizetti di Bergamo
    Floriana Tessitore +39 3387339981 floriana.tessitore@fastwebnet.it
    www.skillandmusic.com

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