RUDE BOYS ARE BACK UP-TOWN Ritorna la rassegna ska del Circolo Maite

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    21 Novembre 2017

    Novembre 2017 – maggio 2018

    Ex Carcere di Sant’Agata

    Bergamo, 20 novembre 2017

    Un nuovo e ricco calendario di appuntamenti per la rassegna in levare del Circolo Maite. Dopo il successo della prima edizione, l’associazione è lieta di presentare la rosa degli appuntamenti mensili previsti da novembre 2017 fino a maggio 2018.

    Per partire in grande stile, sabato 25 novembre i THE OROBIANS aprono la rassegna, un concerto che è anche una grande festa in occasione dei 20 anni di attività del gruppo, nato nel 1997 sulle orme degli Skatalites.

    Dalle ore 22, all’Ex Carcere di Sant’Agata, sarà possibile ballare sulle note del gruppo di Bonate Sopra che proporrà una scaletta con il meglio di questo ventennio di produzioni.

    Sul palcoscenico si esibiranno con la loro formazione attuale al completo:

    Roberto “Roby” Ambrosioni – Keyboards

    Stefano Bosio – Trumpet Riccardo “Rico” Capelli – Baritone Sax Rudy Mr. Corbett – Guitar Pier Muccio – trombone Gabriele Cortinovis – Bass Giuseppe “Beppe” Generoso – Alto Sax Stefano “Bunny” Marciali – Drums Erik Peverelli – Tenor Sax Ugo “Mr. Uthman” Crescini – Vocals & percussions Giulia “The Queen” Spallino – vocals

    La rassegna prosegue poi, da dicembre, con una band al mese, puntando sulla qualità e sulla varietà, gruppi storici si alternano a gruppi nuovi, spaziando tra i diversi generi e sfumature: dalloska funk fino allo street funk, passando per lo ska rock, l’italian indy ska, senza dimenticarsi dello ska’n’roll, del rocksteady beat e dell’early raggae.

    La scelta di proporre una rassegna di musica ska non è solo legata a una questione di preferenze musicali degli organizzatori Stefano Kino Ferri e Franco Scarpellini degli Arpioni; è una decisione ragionata che si lega alla storia dello ska. Come spiega, Stefano Kino Ferri, presidente dell’associazione sociale Maite “In questi tempi di musiche sintetiche e amori di plastica teniamo dritta la barra della musica suonata per il piacere e non per il mercato. Della musica suonata in tanti, coi fiati, le batterie e tutto il resto. Non perché noi si sia chiusi nel ghetto di un solo genere, ma per non perdere lo spirito delle radici di uno dei filoni più produttivi della diaspora musicale africana.  Musica divertente, che è stata ed è anche musica di liberazione e colonna sonora di molte rivolte.  Musica di convivenza multi culti e antirazzismo. Ce n’è moltissimo bisogno”.

    Tutti gli appuntamenti in programma:

    25 novembre – The Orobians

    23 dicembre – Sugarcandy Mountains

    27 gennaio – Skabomber

    24 febbraio – Jamaican Mood

    24 marzo – Skarabazoo

    21 aprile – The Black Sheep

    26 maggio – Cantiniero

    THE OROBIANS:

    Era il 1997, quando alcuni amici decisero di creare una band ispirata al noto gruppo “Skatalites“. Contrabbasso, batteria, chitarra, pianoforte, sax baritono, sax tenore, tromba, trombone, e flicorno baritono, una voce e tanto amore per la musica….. Il nome fu il primo elemento che li contraddistinse creando un immediato collegamento con la tradizione giamaicana; infatti, come le grandi band della tradizione ska e rocksteady, scelsero di chiamarsi con un toponimo dell’area di origine, nacquero così i “The Orobians” (gli orobici).
    Dopo l’incisione di un CD promo nel 1999, la “Gridalo Forte records” propose alla band di registrare il primo album a Roma, nell’ex sala di doppiaggio di Pero Umiliani, grande autore di colonne sonore (per intenderci quello di “Mah-na, Mah-na”) e la scelta potrebbe sembrare non casuale, dato che i The Orobians incisero spesso brani tratti film (ovviamente riarrangiati in chiave ska, reggae o rocksteady).

    L’album venne registrato in presa diretta, come una vera orchestra anni ’60.
    “Introducing The Orobians Jamaican Tunes” uscì nel 2000 e le prime millecinquecento copie andarono subito sold out, tanto che occorse una ristampa.

    Seguono poi “Disco giallo – Limitate ediction” (2002), “Jamaican-Italian Connection” (2004), “Come and Party with THE OROBIANS – Anniversary album” (2007), “Slave to the Riddim” (2010), prossimamente in uscita “OROPULP” nuovo album ska funk.

    Ingresso con contributo di 5 euro, riservato ai soci Arci.

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